Cari amici, un nuovo tassello al costruendo mosaico concernente la stabilizzazione del precariato nel Corpo nazionale dei vigili del fuoco è stato posto.Infatti, con piacere desidero farvi sapere che lo scorso 18 ottobre, a seguito dei contatti e delle sensibilizzazioni operate nei confronti dell'amico On. Basilio Catanoso e concernenti l'esclusione dalla procedura di stabilizzazione da parte di quel personale che ha superato i 37 anni di età, è stata presentata alla Camera dei Deputati la Proposta di Legge n. 3166. Essa reca la modifica all'articolo 12 della legge 10 agosto 2000, n. 246, in materia di stabilizzazione dei vigili del fuoco volontari discontinui.
Il testo che da domani sarà pubblicato nel nostro sito
vigilidelfuoco.confsal.it consiste di un solo articolo:
art. 1 .... " all'articolo 12 della legge 10 agosto 2000, n.246, dopo il comma 2 aggiungere il seguente": << 2 bis. in deroga a quanto stabilito dal comma 2, e limitatatmente all'anno 2008, è consentita la stabilizzazione dei vigili discontinui i quali, pur avendo un'età anagrafica superiore ai 37 anni alla data della procedura selettiva, abbiano espletato fino ad un massimo di tre anni di servizio. Il periodo prestato in servizio concorre al raggiungimento del diritto alla pensione, utilizzando gli anni effettivamente prestati da discontinuo >>. Ciò significa che il personale che ha superato i 37 anni anagrafici potrà ugualmente partecipare alla procedura, conteggiando l'effettivo servizio prestato da discontinuo fino ad un massimo di tre anni (ovvero fino a 40 anni).
Vi chiedo allora di sensibilizzare i vostri amici parlamentari affinchè appoggino la proprosta o che ne presentino altre che possano andare in favore del personale che ha superato la soglia dei 37 anni fino ad un massimo di 45 anni così come norma il DPR 76/04 oppure in favore del personale che non ha effettuato i 120 giorni di servizio per partecipare alla procedura di stabilizzazione.
Ci sentiremo presto per nuove iniziative.
Un caro saluto, Antonio Retto